Cofidis, Sergio Samiter firma un triennale e Jonathan Lastra rinnova per uno
La Cofidis si conferma terra per spagnoli. La colonia iberica, che potrà ancora contare sulla presenza di Jonathan Lastra visto il rinnovo per un anno, nel team transalpino vede infatti l’arrivo di Sergio Samitier, che firma un triennale salutando la Movistar. Corridore un tempo considerato una possibile promessa anche per i grandi giri, l’ormai 29enne di Barbastro in carriera non ha mai ottenuto alcun successo, con il sesto posto di tappa al Giro d’Italia 2020 poi concluso in 13ª posizione come risultato di spicco, dopo che l’anno prima si era messo in mostra alla Vuelta a España, conquistandosi così il contratto con la formazione WorldTour di casa.
Passato professionista nel 2018 con la Euskadi – Murias, lo scalatore aragonese si è poi negli anni tramutato in un gregario per i suoi capitani, trovando comunque spesso la possibilità di lanciarsi in fuga, anche se non sempre per sé stesso. Una missione che proverà ora maggiormente in una squadra che fa delle scorribande dalla distanza uno dei suoi marchi di fabbrica.
“Dopo cinque stagioni con la Movistar, volevo un grande cambiamento – spiega il classe 1995 – Volevo sfidare me stesso e soprattutto tornare a fare ciò che amo di più: godermi le grandi corse a tappe, lottare per far brillare la squadra e tentare anche la fortuna. Chi mi conosce sa che mi piace essere libero e dare tutto senza risparmiarmi. Voglio aiutare la squadra il più possibile, soprattutto in montagna, in modo che i miei nuovi compagni possano mostrare tutto il loro potenziale. Posso anche unirmi alle fughe, soprattutto in montagna, e tentare la fortuna. Per me non si tratta di una nuova squadra, ma di una nuova famiglia”.
Dal canto suo, Jonathan Lastra commenta a sua volta il nuovo contratto con una squadra che gli dà una nuova possibilità dopo un anno complicato: “Sono molto felice di rimanere qui. La mia ultima stagione non è stata facile e sono molto fortunato che la squadra abbia ancora fiducia in me. Vorrei ringraziare la dirigenza e lo staff per aver dato il massimo durante le gare. È una grande opportunità per ritrovare la fiducia in me stesso e fare una grande stagione l’anno prossimo. Nella squadra ci sono diversi ciclisti spagnoli e questo ovviamente rende le cose più facili. Ma non pensiamo in termini di nazionalità, vogliamo brillare con tutti i membri della squadra”.
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